Locali più funzionali alla mensa dei poveri di Santo Stefano Extra Moenia

Inaugurati grazie al progetto promosso dal Rotary Club Pisa insieme agli altri Club Service pisani

Prima l’ironia irriverente di Michele Crestacci attore e comico di scoglio livornese, poi le note della batteria del giovanissimo Giorgio Vaglini e la voce straordinaria di un’altra giovanissima come Eliana Di Cesare, poi il grande cuore dei club service della città di Pisa trainati dal Rotary Club Pisa, con il presidente Vito Cela, e dal Rotary Club Galilei, con la presidente Elena Pepe. Il tutto per un progetto di solidarietà a favore della comunità parrocchiale di Santo Stefano Extra Moenia nel quartiere di Porta a Lucca. E’ così che è nato il progetto “Insieme per un posto a tavola” che, appunto, in un primo momento lo scorso 7 maggio è diventato una serata di spettacolo, musica, comicità e solidarietà al Pala Todisco di San Giuliano Terme, sotto la sapiente conduzione del giornalista televisivo Francesco Ippolito, e che, ora, si è concretizzato nella riqualificazione della mensa dei poveri che ogni giorno fornisce un piatto caldo e affetto a chi bussa alla porta  dell’ex cinema parrocchiale.

Così lunedì scorso, 30 giugno, dopo gli interventi di recupero coordinati dagli ingegneri  Federico Leoncini, Andrea Forti e Michele Luppichini, con la ditta Egado di Adolfo Luperi, l’Impresa Idraulica Michele Giorgi e  Effebi Impianti Elettrici, sono stati inaugurati i locali rinnovati. Un impegno che ha visto protagonisti i Rotary Club dell’Area Tirrenica 2 (Rotary Club Pisa, Galilei, Pacinotti, San Giuliano Terme Fibonacci, San Rossore), ma anche l’Inner Wheel. il Soroptimist International,  i Lions Club Pisa Host e Certosa e le sezioni pisane delle associazioni Ammi e Fidapa. Tra i principali punti di riferimento del quartiere di Porta a Lucca, la parrocchia, amministrata da don Federico Franchi con la costante presenza del sacerdote di don Carlo Campinotti, lo è anche per l’Unità Pastorale e organizza una mensa che accoglie ogni sera circa 30 persone. Il service voluto dai 9 club e dalle 2 associazioni uniti nello stesso intento ha permesso di ristrutturare alcuni vani di servizio funzionali alla mensa. La conclusione dei lavori è stata festeggiata con i parrocchiani, gli ospiti e i volontari della mensa, i tecnici, i rappresentanti dei club e delle associazioni.

La mensa di Santo Stefano fa parte delle mense serali della Caritas, è coordinata da Ivan Ascari e i volontari accolgono tutte le sere circa 30 ospiti offrendo un pasto caldo e un momento di amicizia. I volontari provengono tutti dall’Unità Pastorale di S. Stefano – Immacolata – S. Pio X. Il turno del giovedì è affidato al Seminario, mentre una domenica ogni 15 giorni è curata dall’UP Barbaricina – CEP – S. Cuore. Circa un terzo degli ospiti è composto da italiani, spesso anche del territorio.