[vc_custom_heading text=”PROGETTI ANNATA 2019/2020″ font_container=”tag:h6|text_align:center” use_theme_fonts=”yes” link=”url:http%3A%2F%2Fwww.rotaryclubpisa.it%2Fprogetti-3%2F|||”][vc_custom_heading text=”Progetto Global Grant – Cura e trattamento della leucemia” font_container=”tag:h1|text_align:center” use_theme_fonts=”yes”]


Rotary Club Pisa, Rotary Club Viareggio Versilia, Rotary Club Montecarlo Piana di Lucca

Una borsa di studio per la ricerca sulle cure e i trattamenti della leucemia mieloblastica acuta

 

I Rotary Club Pisa, Viareggio Versilia e Montecarlo Piana di Lucca hanno unito i loro sforzi per finanziare il Global Grant per una borsa di studio per la ricerca sulle cure e i trattamenti della leucemia mieloblastica acuta che sarà svolta presso la prestigiosa Johns Hopkins University di Baltimora negli Stati Uniti
I Club hanno presentato ufficialmente l’iniziativa in occasione di un interclub telematico che ha visto una nutrita partecipazione dei soci. Ospite della conviviale telematica il dott. Francesco Mazziotta, il giovane ricercatore che condurrà la ricerca, e il prof. Mario Petrini, direttore dell’Unità Operativa di Ematologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, che coordinerà il lavoro dall’Italia.
Durante la riunione sia il dott. Mazziotta che il prof. Petrini hanno descritto ai presenti i punti fondamentali e più innovativi dell’attività che si concentrerà sullo studio dei meccanismi di recidiva in pazienti affetti da leucemia acuta mediante tecniche di sequenziamento dell’RNA.
La leucemia mieloblastica acuta (LMA) è una neoplasia aggressiva, a rapida evoluzione, del sistema ematopoietico. Le cellule tumorali (blasti) proliferano a livello del midollo osseo, responsabile della produzione delle normali cellule del sangue (globuli bianchi, globuli rossi e piastrine), provocandone l’esaurimento funzionale. La progressiva invasione midollare è pertanto responsabile della sintomatologia tipica della LMA, in particolare della debolezza (legata all’anemia), delle manifestazioni emorragiche (legate alla piastrinopenia) e delle infezioni (legate alla riduzione dei globuli bianchi). La LMA è la leucemia più comune nell’adulto, può insorgere ad ogni età, con un picco di incidenza sopra i 65 anni. Il miglioramento delle terapie di supporto ha consentito la progressiva riduzione della mortalità dopo la chemioterapia di induzione, tuttavia la resistenza alla terapia rappresenta ancora oggi una causa importante di decesso costituendo il motivo principale del fallimento terapeutico. Nonostante i numerosi sforzi, i meccanismi alla base della resistenza sono ancora da chiarire. Alcune evidenze suggeriscono che il superamento dei meccanismi fisiologici di controllo ed in particolare l’esaurimento del sistema immunitario siano, almeno in parte, responsabili della refrattarietà alla chemioterapia e/o al trapianto di midollo osseo. Pertanto, è necessario rivalutare la LMA non solo come patologia dei blasti mieloidi, ma nella sua interezza, considerando anche i meccanismi alla base della compromissione immunologica. Lo studio di questi meccanismi biologici rappresenta un punto critico per lo sviluppo di nuovi trattamenti che possano riattivare il sistema immunitario contro la malattia, aumentando il tasso di risposte e/o mantenendo remissioni di lunga durata.
Al termine della serata i tre presidenti dei club, Gino Dini per il Rotary Club Pisa, Marina Gridelli per il Rotary Club Viareggio Versilia, e Paolo Tacchi per il Rotary Club Montecarlo Piana di Lucca hanno ringraziato i relatori enfatizzando come i Global Grant rappresentino una importante opportunità da parte dei Rotary Club di finanziare borse di studio a favore di giovani e promettenti ricercatori, permettendo di perseguire una delle più importanti finalità della nostra associazione, ovvero la cosiddetta quinta via d’azione rotariana, la via d’azione a sostegno delle giovani generazioni.